giovedì 24 novembre 2011

Pensieri disordinati


Ti penso, ogni giorno, ogni minuto,
una, cento, mille volte, sempre!
Come esaurire questo mio desiderio di te?
Dire al mio cuore di smettere di battere, 
alla mia mente di pensare e alle mie mani di
cercarti... non è facile, nulla è facile ma tutto 
questo è impossibile.


Quanto vorrei tornare indietro e non innamorarmi di te,
del tuo essere speciale, della tua voglia di tenerezza,
delle tue risate, della tua voglia di vivere 
questo nostro amore... ma ora è troppo tardi.
Il tuo sorriso è stata la freccia che mi ha colpito
e come una cometa mi ha attirato verso di se, verso 
il tuo mondo così diverso dal mio ma così bello.

Cuore maledetto, debole e innocente che si è distratto
ed è stato catturato dalla curiosità, dalla novità
e da quell'emozione forte e intensa che ancora 
non conosceva. E' stato intrappolato e le sue difese 
costruite nel tempo sono crollate sotto la forza di
questo sentire così importante e così intenso e nulla
ha potuto per tirarsene fuori.


Chiudo gli occhi e una lacrima scende sulla guancia, 
era li ad attendere questo momento, incapace 
di tornare sui suoi passi, timida, in attesa di 
un mio cenno per farsi avanti con la speranza di acquietare
questo mio malessere, questa mia impazienza resa dura e
difficile ogni giorno di più.
Un compito arduo e difficile però per una piccola e timida
lacrima ma forse è un bene, perchè a volte
la voglia di piangere è più forte del resto e bisogna 
capire quando è il momento per lasciarsi andare senza 
vergognarsene.


Addormentarsi con il cuore pieno di lacrime, sofferente, 
senza più voglia di continuare a combattere nell'attesa
che accada quel qualcosa di inaspettato e di impossibile
che ti fa ricredere e ti ridà la voglia di rimetterti 
in discussione?


Non pensare al passato perchè ti crea dolore e 
perchè non ritornerà, non pensare al futuro 
perchè vedi tutto nero, cosa fare allora?
Smettere di credere, di pensare, di vivere?

Ti voglio bene!